L’artista seleziona in tipografia una serie di fogli su cui lo stampatore controlla il registro e la qualità delle immagini e dei colori: è un manifesto in genere destinato al macero, usato per gli avviamenti di macchina, su cui sono sovrapposte casualmente diverse immagini. I fogli scelti sono intelati o plastificati. Rotella esegue i suoi primi artypos dalla metà degli anni Sessanta.